Pratiche comunali e Catastali

PRATICHE COMUNALI
Per ottenere l’autorizzazione per l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e nuova costruzione bisogna presentare al Municipio di appartenenza le seguenti pratiche:
- CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) da presentare per le opere di manutenzione straordinaria che non richiedono interventi sulla struttura portante, come, ad esempio, le opere di ristrutturazione interna, per modificare la distribuzione degli spazi, o il rifacimento di un bagno.
- SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è una dichiarazione alla Pubblica Amministrazione che permette di iniziare, modificare o cessare un’attività produttiva (artigianale, commerciale, industriale) senza dover attendere i tempi e l’esecuzione di verifiche e controlli preliminari da parte degli enti competenti, che verranno effettuati successivamente. Nella SCIA edilizia rientrano le opere di manutenzione straordinaria che richiedono anche interventi sulla struttura portante, le opere di restauro e di risanamento conservativo e le ristrutturazioni edilizie leggere.
- DIA (Denuncia di Inizio Attività) auto dichiarazione del committente dei lavori accompagnata da una relazione garantita da un tecnico (oltre i vari documenti da allegare). La legge n. 122 del 30 Luglio 2010, abolisce la DIA sostituendola con la SCIA. Tuttavia, in alcuni Comuni, continua ad esistere, come nel Comune di Roma, in cui sostituisce la SUPERDIA.
- Permesso di Costruire (PDC) necessario per:
nuove costruzioni
ristrutturazioni urbanistiche ed edilizie che apportano modifiche ad una struttura cambiandone forma, volume, sagoma, prospetti o superficie.
- SCIA VVFF e Prevenzione Incendi è necessaria per le “attività soggette” a controllo dei Vigili del Fuoco, ai sensi dell’allegato I del DPR del 1 agosto 2011, per richiedere il controllo di prevenzione incendi, a lavori ultimati, prima di poter iniziare l’attività.
- Occupazione Suolo Pubblico è una richiesta per usufruire temporaneamente di spazi pubblici o privati, necessari per eseguire lavori, traslochi e opere di manutenzione.
- Pratiche di detassazione per smaltimento rifiuti

PRATICHE CATASTALI
Le pratiche catastali spesso avvengono come conseguenza di una pratica edilizia di ristrutturazione o di nuova costruzione, oppure per frazionamento o fusione di proprietà immobiliari o terreni.
Variazione Catastale DOCFA
Prima della fine dei lavori di ristrutturazione, ampliamento, divisione, cambio della destinazione d’uso ecc. è necessario presentare la denuncia di variazione catastale firmata da un tecnico abilitato.
La pratica comprende:
- Analisi della situazione censita nel N.C.E.U.
- Rilievo della nuova situazione
- Redazione della nuova planimetria catastale dell’Immobile
- Redazione del modello DOCFA
- Presentazione della pratica
Accatastamento per nuova costruzione
Dopo la realizzazione di un nuovo fabbricato, è necessario censire l’immobile nel Nuovo Catasto Edilizio Urbano (N.C.E.U.).
La pratica comprende:
- Rilievo del fabbricato
- Predisposizione mappale e redazione delle nuove planimetrie
- Redazione dei modelli DOCFA
- Attribuzione della rendita catastale
Frazionamento
Nei casi di suddivisione tra proprietari di un immobile o di un terreno bisogna procedere al frazionamento della proprietà in varie sezioni non presenti nella precedente mappa dell’immobile, terreno o fabbricato in questione.
Voltura Catastale
Voltura catastale è necessaria per l’aggiornamento degli archivi catastali relativi all’immobile in caso di cambio di proprietario.
VISURE CATASTALI
Le schede catastali contengono le informazioni tecniche relative ad un fabbricato o ad un terreno, registrate nell’archivio del Catasto.
- Planimetria Catastale – consente di verificare la mappa dell’immobile depositata presso l’archivio del Catasto.
- Planimetria Catastale d’Impianto – mappa in scala dell’immobile con la divisione interna dei diversi locali del primo deposito presso il Catasto (accatastamento). Si tratta della piantina originaria dell’immobile.
- Elaborato planimetrico – mappa dell’edificio che evidenzia il disegno dell’intero fabbricato, registrato nell’archivio del catasto.
- Estratto di Mappa Catastale – porzione di mappa in scala del territorio, raffigurante la sagoma dei terreni e dei fabbricati di una specifica zona.
- Visura Per Immobile – documento identificativo, rilasciato dal catasto, che contiene tutti i principali dati ad esso relativi (sezione urbana, particella, subalterno, indirizzo, categoria catastale, rendita e nome del proprietario).
- Visura Storica per Immobile – documento nel quale sono raccolte tutte le informazioni riguardo i proprietari e come si sono susseguiti dal principio dell’immobile.
- Elenco immobili – lista contenente tutte le informazioni catastali degli immobili di un intero edificio, registrate nell’archivio del Catasto.
* Tutto secondo il rispetto e le normative sulla legge della privacy.